
Collocata in via IV novembre, la casa dell'acqua di Cesena si presenta come un chioschetto con una base di m 1,50 x 1,50, alto 3 metri. Tecnologicamente avanzatissima, è dotata al suo interno di macchinari in grado di erogare acqua liscia a temperatura ambiente, refrigerata e gassata refrigerata.
La realizzazione della 'casa dell'acqua' mira a incentivare il consumo di acqua pubblica (che in assoluto è la più controllata) anche come bevanda, e questo ha un particolare significato soprattutto da un punto di vista ambientale. L'Italia detiene il primato europeo di acqua minerale in bottiglia: ogni anno ne consumiamo 194 litri a testa. Ma la confezione (in bottiglie di plastica) e il trasporto (principalmente su gomma) dell'acqua minerale ha enormi ripercussioni sull'ambiente, in termini di emissioni di gas serra e di rifiuti prodotti.
Ecco perché l'iniziativa della casa dell'acqua rientra pienamente nel più vasto programma avviato dall'assessorato alle Politiche Ambientali del Comune di Cesena per la riduzione della produzione dei rifiuti e l'abbattimento dell'emissione di anidride carbonica, i cui interventi hanno ricevuto anche contributi dall'Unione Europea tramite il finanziamento di circa 110mila euro del progetto Zerotrade (di cui è capofila proprio il Comune di Cesena).
Nessun commento:
Posta un commento