Passo dell’Eremo e del Peschiera.
Siamo alla base dello storico Passo del Muraglione, precisamente A San Benedetto in Alpe, luogo reso sacro da Dante nella sua Divina Commedia e proprio quel torrente infernale (poi fiume Montone) che nasce dalla citata Acquacheta, dovremo inizialmente costeggiare per dare inizio alla arrampicata che ci farà superare due piccoli Passi in rapida successione, il Peschiera e l’Eremo. D’acchito una serie di ripidi tornanti ci fa prendere quota al di sopra del Borgo Poggio e poi la strada si restringe, si distende, attenuando la sua pendenza, per addentrarsi nella valle. Fino a quarto chilometro si sale quasi costanti al 5,5% in un paesaggio scoperto e privo di abitazioni, segue un tratto (1 KM ) pianeggiante e alla fonte del Rio Secco (750 mt) inizia l’ultimo tratto (3,2 km - 6,5%) dalla pendenza altalenante che ci conduce fino al Valico Peschiera (925 mt). Abbiamo percorso il primo tratto di 8.2 km con una pendenza media di 5,5%. Ora si scende a forte velocità per circa 1,7 km , la carreggiata è in buono stato e ampia, poi al termine della discesa ci riposizioniamo sul fianco della collina opposta per gli ultimi 1,4 km “tutti d’un fiato” per svalicare e concludere la nostra ascesa al Passo dell’Eremo (921 mt).
In totale 11.4 km dislivello 496 mt.
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