Lunghezza: 10,4 km
Dislivello: 595 mt
pendenza media: 5.7%
La partenza è posta a Marradi, la città del poeta Dino Campana. Appena usciti dal centro in direzione del Passo della Colla, dopo circa 300 metri, si svolta a sinistra in direzione di San Benedetto in Alpe, e si inizia a risalire il Rio del Salto. Inizialmente la pendenza è modestissima ma già al chilometro 1,1 la strada si fa impegnativa per circa ottocento metri, poi la salita torna ad essere più dolce e ci permette di ammirare, sulla destra, la splendida Badia del Borgo (chilometro 2,4). La strada in questo tratto ha alcuni cambiamenti di pendenza, ma è dopo il punto di ristoro situato al chilometro 4,2 che inizia il tratto più impegnativo. Per oltre sei chilometri le pendenze restano pressoché costantemente sopra il 5% e in alcuni tratti si supera l’8 per cento, anche se non vi sono impennate violente. Per fortuna l’asfalto è in ottimo stato, vi sono alcune zone ben ombreggiate e il traffico è quasi assente. Dopo il chilometro 7 la sede stradale si allarga ed iniziano una serie di tornanti che ci conducono prima al piccolo abitato di Trebbo (km. 7,7, 720 mslm) e poi fino a Val della Meta (km. 8,7, 790 mslm). Qui si trova l’unico tratto facile - 300 metri in leggera contropendenza - ma dal chilometro 9 la strada riprende nuovamente a salire dura, con alcuni tornanti e con pendenze sempre superiori al 7%. Il bel panorama che si apre su queste valli permette di alleviare la fatica; inoltre è l’ultimo sforzo perchè al chilometro 10,7 si giunge al Passo dell’Eremo a quota 921. Dopo circa 400 metri si trova il sentiero che porta all’Eremo di Gamogna che dà anche il nome al valico.
Fonte: www.mugellotoscana.it
Nessun commento:
Posta un commento