Ferrara ha 132 222 abitanti e... 100 000 biciclette.
Più del 30 % degli spostamenti verso la scuola o il posto di lavoro avviene in
bicicletta. La città continua però i suoi sforzi per mantenere e addirittura
aumentare l'uso della bicicletta e ridurre quello dell'automobile. Il centro (5 ha ) è zona pedonale ma
accessibile ai ciclisti. Attorno a questa zona, altri 50 ha sono aperti al traffico
automobilistico ma con molteplici restrizioni. Ferrara aumenta progressivamente la rete ciclabile sui grandi
assi di circolazione e il numero di zone residenziali dove ciclisti e pedoni
hanno la precedenza sul traffico automobilistico, consente ai ciclisti di
circolare su tutte le strade a senso unico e migliora il parcheggio delle biciclette
(2 500 posti gratuiti, 330 posti con sorveglianza, 800 posti alla stazione). Per
aumentare l'attrattiva della bicicletta e dell'andare a piedi nel centro
storico, la città non ha esitato a sostituire l'antico selciato poco confortevole
con lastroni larghi 80 cm! In più: a Ferrara sono stati creati alcuni sensi
unici non per facilitare il traffico automobilistico o per disporre di più
parcheggi, ma specialmente per recuperare spazio destinato ai ciclisti quando
si voleva creare una pista ciclabile nei due sensi. In altre strade è stato
ridotto il traffico di transito per consentire la circolazione dei ciclisti accanto
a quella delle automobili, diventata strettamente locale. Si è pensato al
turismo e al tempo libero creando un itinerario di 163 km lungo il Po e sono
organizzate visite di Ferrara in bicicletta. Sul piano dell'economia locale e
delle piccole e medie imprese che danno lavoro ad una manodopera tecnica, la popolarità
della bicicletta permette la coesistenza di ben 31 riparatori di biciclette.
Tratto da: Città in bicicletta, pedalando verso l’avvenire.
Comunità Europea
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