Info:http: www.pinarello.com/ita/dogma-xc.php
venerdì 20 luglio 2012
Pina... Off-Road
Dopo tanti rumors che hanno
scatenato il web in questo ultimo mese, Pinarello fa la sua tanto attesa
entrata nel mercato MTB. Pinarello inizia ufficialmente il suo primo programma
off-road seguendo la stessa filosofia che l’ha portato ad essere uno dei nomi
più importanti del ciclismo su strada: INNOVAZIONE CONTINUA. Azienda storica,
celebre per i suoi design innovativi e rivoluzionari, Pinarello ha applicato la
sua capacità di sviluppare soluzioni altamente performanti al mondo
dell’off-road. In netto contrasto alla diffusa convinzione che niente di nuovo
potesse essere migliorato su un telaio MTB, il nuovo DOGMAXC 9.9 è un impressionante
concentrato di innovazione che offre un vasta gamma di soluzioni avanzate; e
più in dettaglio il carro posteriore ONDA XC Asymmetric Twin Arms. Questo
sistema rivoluzionario divide sia verticalmente che orizzontalmente i pendenti posteriori,
disperdendo le vibrazioni in maniera più uniforme attraverso una superficie più
ampia, donando a questo telaio un confort senza rivali per una MTB, senza
perdere nulla in reattività. Nell’ottica di aumentare in maniera sensibile
comfort di guida e stabilità, i tecnici del PinarelloLab hanno volto la loro
attenzione al design di telai da hardtrail tradizionali. Nei telai tradizionali
infatti, i pendenti verticali si congiungono al tubo sella e al tubo
orizzontale nello stesso punto, causando la trasmissione di impatti e
vibrazioni dalla ruota posteriore direttamente al tubo orizzontale. Pinarello
ha separato il telaio in due triangoli distinti spostando i pendenti verticali
leggermente sopra al tubo orizzontale, in modo da eliminare la trasmissione
dello shock dal carro posteriore al tubo orizzontale, donando più stabilità al
telaio. Il carro posteriore è stato modificato per migliorare non solo comfort
e stabilità, ma anche la frenata. Pinarello rompe con la posizione tradizionale
del freno posteriore sui verticali e lo sposta sul fodero orizzontale.
Quest’ultimi sono asimmetrici e sovradimensionati per gestire perfettamente la
frenata senza che quest’ultima incida sulla stabilità della bicicletta.
Posizionare il
freno sul un carro asimmetrico posteriore garantisce al ciclista un azione
frenante più simmetrica.
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