Si
parte immediatamente con 1,8
km di salita e precisamente dal bivio della SS 16 di
Gabice Mare, in direzione Gabicce Monte e che ci fa immette sulla Strada
Panoramica. Qualche curva più su e ci si ritrova in una piazza, lastricata di
sanpietrini, animata da ristoranti che si affacciano sul mare. Ma vale la pena
di salire di curva in curva tra i campi seminati verso Castel di Mezzo (7,60 km ), un piccolo borgo
incastonato nel Parco
Naturale San Bartolo, che si estende tra Gabicce e Pesaro.
Situato a circa 200 metri
sul livello del mare, Casteldimezzo costituisce una terrazza naturale che
permette di estendere lo sguardo fino alla vicina Gradara, dove si svolse la
storia d’amore tra Paolo e Francesca narrata da Dante nel V Canto dell’Inferno.
Prima di risalire in bicicletta vale la pena una visita alla chiesa – attualmente in
fase di ristrutturazione intitolata ai santi Apollinare e Cristoforo e che
vanta un crocifisso del ‘400 attribuito a Jacobello del Fiore. La strada
continua intanto dolce costeggiando dall’alto il mare, fino a toccare, Fiorenzuola
di Focara (9,60 km )
che, con Casteldimezzo, Gradara e Granarola, è uno dei quattro castelli eretti
tra il X ed il XIII secolo. Le sue vie lastricate e silenziose, le case in
pietra curate fino al dettaglio, i portali antichi, la cinta murale a picco sul
mare per passeggiate romantiche, fanno di questo borgo medievale un luogo di
gran fascino, vivacizzato dalla bonarietà degli abitanti e dall’immancabile
presenza del bar dove trovano ristoro i ciclisti. Ancora pochi chilometri tra
spighe e ginestre e arriveremo ad avvistare Pesaro
(22 km ),
contemplando dall’alto le splendide spiagge del capoluogo marchigiano.
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