Il terzo fine settimana di luglio a Parigi si ritroveranno i “professori” più illustri in materia, infatti - per l’edizione dei 100 anni – gli organizzatori del Tour de France hanno invitato tutti gli ex corridori che hanno concluso almeno una volta la Grande Boucle. Li hanno chiamati Geants du Tour e solo in Italia ne hanno censiti 360 mentre in Romagna, statistiche alla mano, sono in 19 gli ‘aventi diritto’. Per loro ci sarà una festa sabato 20 luglio al velodromo Anquetil mentre il giorno seguente potranno assistere alla conclusione del Tour da un’apposita tribuna sugli Champs Elysées.
Ecco la lista dei romagnoli capitanati dal nonno Gilberto Dall’Agata (83 anni), il leggendario Ercole Baldini, Arnaldo Pambianco, i due lughesi Giancarlo Ferretti (68° nel ‘67 e 43° nel ‘69) e Babini Battista (1964 ; 25°), il cesenate Franco Magnani e l’imolese Luigi Sarti, Gilberto Vendemiati (70° nel ‘65), Guido Neri, negli anni ‘70 e negli ’80 Giovanni Cavalcanti, Alfio Vandi e Glauco Santoni, il solarolese Davide Cassani (sei edizioni concluse e la singolarità di un ultimo posto in un tappone alpino nel ‘93 con indosso la maglia a pois), del cesenate Marcello Siboni (dalla Carrera alla Mercatone Uno sempre al servizio di Pantani), dell’altro solarolese Fabiano Fontanelli (72° nel ‘98 nel Tour del Pirata) e del faentino Alain Turicchia (74° nel ‘98). Due i vincitori di tappa. Il primo è Roberto Conti (otto edizioni per lui), che entra nel mito nel ‘94 (anno in cui chiude sesto in maglia Lampre) all’Alpe d’Huez, il secondo è il fusignanese Gian Paolo Mondini ( Futurscope) 1999 . Non ci saranno se non nella memoria i campionissimi, Mario Vicini (secondo nel ‘37 e 38), Glauco Servadei (due tappe nel ‘38) e Aldo Ronconi (una tappa, due giorni in giallo e vincitore morale nel ‘47), ed infine il più grande (8 tappe e il Tour del ‘98): Marco Pantani.
Ecco la lista dei romagnoli capitanati dal nonno Gilberto Dall’Agata (83 anni), il leggendario Ercole Baldini, Arnaldo Pambianco, i due lughesi Giancarlo Ferretti (68° nel ‘67 e 43° nel ‘69) e Babini Battista (1964 ; 25°), il cesenate Franco Magnani e l’imolese Luigi Sarti, Gilberto Vendemiati (70° nel ‘65), Guido Neri, negli anni ‘70 e negli ’80 Giovanni Cavalcanti, Alfio Vandi e Glauco Santoni, il solarolese Davide Cassani (sei edizioni concluse e la singolarità di un ultimo posto in un tappone alpino nel ‘93 con indosso la maglia a pois), del cesenate Marcello Siboni (dalla Carrera alla Mercatone Uno sempre al servizio di Pantani), dell’altro solarolese Fabiano Fontanelli (72° nel ‘98 nel Tour del Pirata) e del faentino Alain Turicchia (74° nel ‘98). Due i vincitori di tappa. Il primo è Roberto Conti (otto edizioni per lui), che entra nel mito nel ‘94 (anno in cui chiude sesto in maglia Lampre) all’Alpe d’Huez, il secondo è il fusignanese Gian Paolo Mondini ( Futurscope) 1999 . Non ci saranno se non nella memoria i campionissimi, Mario Vicini (secondo nel ‘37 e 38), Glauco Servadei (due tappe nel ‘38) e Aldo Ronconi (una tappa, due giorni in giallo e vincitore morale nel ‘47), ed infine il più grande (8 tappe e il Tour del ‘98): Marco Pantani.
Fonte: http://www.romagnanoi.it
Nessun commento:
Posta un commento