Il tratto "incriminato" |
Oggi le attese erano elevate, ma anche consapevoli che la zona di Rocca San Casciano è per noi EMERITA SCONOSCIUTA fidandoci solamente di una traccia GPX scaricata dal web, e pertanto ogni situazione critica non poteva essere che gestita sul momento e con la pazienza di un attento escursionista.
La salita alla cima del Monte Colombo è indubbiamente affascinante, strada forestale ampia e impegnativa per la sua pendenza ma con il tratto nel bosco che si mostra in tutta la sua bellezza. Giunti ai ripetititori TV si scende velocemente sulla strada ben conosciuta dagli stradisti e da qui si svolta sul sentiero CAI 431 che si protende in discesa lungo il vallone per passare sull'altro versante diviso da un imponente canyon: ... quindi fino a quota del torrente di Ridaccio che la taglia verticalmente e poi risalire.
E qui che iniziano le difficoltà per un cambio radicale del fondo, fangoso e con strappi impegnativi che ci ha costretto a numerosi e faticosi "portage"; giunti in quota (600 mt), in un paesaggio totalmente selvaggio, si è proseguito nel fianco della collina Fondi di Centoforche per sbucare a 500 mt sulla SP al passo del Colle di Centoforche (554 mt). L'escursione odierna si sta per concludere con una discesa di circa 1 km in asfalto e per nuovamente entrare nel tratto boschivo per un divertente single track fino alle porte di Rocca San Casciano. Ci ritorneremo sicuramente !!!
Percorsi 23 km . Dislivello 1040 mt . Timing: 3,10 h
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