La manutenzione della catena, spesso, viene sottovalutata o peggio trascurata. Questa semplice operazione, se eseguita costantemente e con cura, ne allunga notevolmente la vita. Dopo essere stata prodotta ed assemblata,e prima di essere imballata, la catena subisce un trattamento finalizzato a proteggerla contro gli agenti atmosferici.
Spesso accade che, dopo aver lavato la nostra specialissima, asciughiamo con cura telaio, sella, ecc. trascurando proprio la catena. L’acqua penetra tra piastrina e piastrina, quindi si insinua tra perno e distanziale. I materiali con cui sono costruiti i singoli pezzi, non essendo inossidabili, si ossidano: quindi si consumano. Inoltre, la ruggine rovina la superficie di contatto tra i materiali rendendoli scabri,aumentando l’attrito tra il perno e piastrine.
Un consiglio condiviso da molti meccanici è di trattare la catena, dopo la perfetta pulizia, con lubrificanti particolarmente volatili solitamente spray, affinché questo si sostituisca all’acqua togliendone ogni traccia dalle superfici metalliche. (www.ciclidainelli.it)
Nelle biciclette da strada vi sono delle percorrenze consigliate dalle case produttrici ad esempio Shimano consiglia di sostituire la catena a
Si può sapere con esattezza l'usura della catena con un apposito attrezzo che ne misura la lunghezza.
Questa è la misura max consigliata da Campagnolo che poi vale anche per Shimano quando si supera questa misura 132.60 consigliano di cambiarla, chi la cambia prima butta soldi per niente, i km dipendono anche dal tipo di catena perchè su un gruppo 9v la catena è più spessa di quella a 10v e si presume anche più resistente, tra l'altro Campagnolo ora ha anche l1v, e la catena sarà ancora più sottile e l'allungamento sarà certamente più precoce.
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