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martedì 2 marzo 2010

Nostran's climbs

SAMOGGIA (da Santa Lucia)
Lunghezza km 12,5 dislivello 436 mt, Pendenza media 3,5%, Difficoltà 61


Il percorso Samoggia – Cima Trebbio ha inizio a Santa Lucia, piccolo Borgo a 4 km da Faenza: la strada ha una carreggiata non troppo larga ma è ben asfaltata grazie al passaggio nel 2008 del Giro d’Italia e si snoda in mezzo ad ampi frutteti.
Passato il piccolo Borgo (segnaliamo il Ristorante Manueli, cucina tipica romagnola) si pedala su piacevoli saliscendi fino ad incrociare al Km 6 a dx la salita della temuta Pietramora, proseguiamo fino a che sulla sx troviamo la deviazione per Monte Paolo (sterrato – bellisimo percorso di M-bike) che da inizio alla vera scalata alla Samoggia.
Sono 4 i km dell’ascesa con pendenze vicine al 10 % e con una media del 7,7%, ma è soprattutto il primo km e mezzo che spacca le gambe con le sue interminabili pendenze al 15%.
La chiesetta, posta sul lato opposto della carreggiata, delimita la fine di questo tratto durissimo e ci regala un vista incantevole di tutta la pianura forlivese e nelle giornate più limpide anche quella della costa adriatica.
Sulla vetta  posta a quota 413 mt la strada spiana regalando al ciclista quel sospirato relax muscolare: ci aspettano ora 8,5 chilometri sul crinale caratterizzati da lunghi e amabili saliscendi e anche qualche impegnativo strappo lungo.
Ma il percorso è un vero e proprio immergersi nel silenzio e nella natura…. ripaga indubbiamente lo sforzo.
L’ultimo tratto ci conduce fino a Cima Trebbio, il punto più alto a quota 574 mt, e dove si può optare di scendere a Modigliana, proseguire il crinale fino a Monte Chioda oppure scendere in direzione Dovadola.

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