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domenica 21 marzo 2010

Domenica & Nuvole

Una domenica come tante.... un pò insipida!
Check point alla Tozzona di Imola e alla ripartenza Valeria ... a terra con la gomma! ( ancora Lei ). Per fortuna c'era Giuseppe e le sue sacre mani.
Conclusioni: ognuno per i fatti propri.

Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa".   
(Dante, canto III, vv 43-51)


Comunque andiamo avanti! siamo ripartiti alla volta della Cima Montecatone dove era previsto il ritiro del foglio di via e invece di imboccare la strada classica che costeggia l'ex sanatorio abbiamo percorso involontariamente il versante da Via Comezzando confondendolo con Via delle Suore e ci siamo ritrovati a dover faticare le "quattro camice" per la durezza di due lunghi strappi. Abbiamo proseguito poi in direzione della Pieve e la sua lunga discesa (il primo tratto è diventato puro sterrato) fino a Ponticelli.
La strada fino a Fontanelice è stata veramente una tortura... sia per il vento contrario che per il sempre presente traffico automobilistico che ti obbliga ad un filiindiana, senza alcuna possibilità quindi di scambiare quattro chiacchere.
Ma appena abbiamo svoltato per Via Buffadosso ( sx dopo 1km  da Fontanelice) tutto è cambiato, riconducendo il tutto nel giusto spirito cicloturistico.
La salita della Maddalena (7 km / 490 mt altitudine) ha quì inizio, appena si conclude la discesa che ti porta al livello del fiume Santerno. E' molto bella, la preferisco alla sua gemella Bordona, in quanto viaggia all'interno di una valle aperta e non di un costone, regalando un panorama d'eccezione:  a dire il vero è anche più impegnativa per le sue frequenti impennate di pendenza, ma ne vale la pena. Il fondo stradale è buono.
A cima Bordona abbiamo invertito la rotta, discendendo in direzione Sassoleone, il buco dei Gessi per poi dirigerci fino al bivio Sellustra. Il sole ha fatto qualche timida apparizione ma ora mai non ha più importanza... siamo sulla via del ritorno.
Nei pressi dell'allevamento Sellustra anche Nisio ha voluto essere protagonista, regalandoci una sosta non programmata e regalandosi una foratura. Cambio camera e via.
Un buon ritmo fino a Dozza spronati da Maltoman e il suo ritmo degno di plauso (1 mese fa lo hanno tagliandato in Hospital) e un Omero sempre in grande spolvero.
Caffè time in un Bar alla moda sulla via Emilia all'imbocco della salita per Dozza e poi ritorno a Lugo per vie traverse per non ripetere sempre quelle..... che noia!
Sto diventando troppo insofferente di questo cicloturismo ripetitivo!
Non vedo l'ora che arrivi domenica prossima (Verde-Blu Bellaria) per pedalare lassù dove imprigionarono il Cagliostro e dove probabilmente ci saranno dei "cadaveri" da raccogliere.
Peccato che qualcuno ( e lui sa ....) non possa venire: la catena è corta!
Ad Maiora.

21 marzo / 118km percorsi / 970 mt dislivello / Tempo di percorrenza 5.00 ore

Temperatura rilevata a Cima Bordona 20°
Salite: Montecatone - Maddalena
Partecipanti n°09

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