La Romagna è la terra del Sangiovese la cui coltivazione
occupa oltre il 70 % di tutto il vigneto subregionale, anche se l' unica Docg è
quella dell'Albana di Romagna, riconosciuta con decreto nel 1987. Formato da
dolci colline che dal Riminese fino al Ravennate e all' Imolese, passando per le
zone collinari che nel Forlivese, Cesenate e Faentino congiungono il mare con
l' appennino, il territorio vitato di questa regione presenta presenta comunque
una varietà ampelografica significativa comprensiva di numerosi vitigni
autoctoni in corso di valorizzazione. Complice la composizione del terreno e la
vicinanza al mare che contribuisce a rendere il clima favorevole, con estati
miti alternate a inverni più freddi e buone escursioni termiche tra giorno e
notte, i vini prodotti in queste terre mostrano ottime qualità e un
significativo potenziale di crescita. Tra vitigni storici il più conosciuto è
senz'altro il sangiovese, alla base dei vini più prestigiosi di tutta Italia.
Qui in Romagna questo prodotto dalla grande versatilità regala oggi nella sua
terra di origine grandi vini, garantiti dal Doc Sangiovese di Romagna. Altro
vino blasonato di queste terre è l'Albana, presente anche con la Doc Romagna
Albana Spumante, che regala prodotti di grande spessore soprattutto nella
tipologia Passito. E poi ci sono altri vini insigniti dalla Denominazione di
Origine Controllata come Pagadebit, Trebbiano e Cagnina, ai
quali si aggiungono vitigni internazionali come Cabernet Sauvignon, Merlot o Chardonnay
che anche in Romagna hanno fornito risultati apprezzabili. Completano la rosa
delle 10 Doc le quattro Doc dei Colli di Faenza, Rimini, Imola e Romagna
Centrale, dove le caratteristiche dei vini contemplati da ciascun marchio beneficiano
di alcune peculiarità del territorio di riferimento, e la Doc Bosco Eliceo,
ultima propaggine meridionale della zona che racchiude i vini prodotti nelle
zone lagunari del Delta del Po comprese tra le province di Ferrara e Ravenna. Da
non sottovalutare sotto il profilo qualitativo anche i vini Igt (Indicazione
Geografica Tipica) e da Tavola, dove trovano spazio alcune sperimentazioni di
rilievo che hanno riportato alla ribalta alcuni autoctoni. Tra questi Bursôn o
uva longanesi nel ravennate, Savignôn rosso o Centesimino e Ciliegiolo,
ma anche altri autoctoni meno noti, attualmente in fase di studio.
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