Il carnevale è
tradizionalmente il periodo che precede la Quaresima ed è festeggiato con feste
mascherate, sfilate di carri allegorici, danze. E' una festa che si celebra nei
paesi di tradizione cristiana (ed in modo particolare in quelli di tradizione cattolica)
e si conclude il giorno di martedì grasso, che precede il mercoledì delle
ceneri, primo giorno di quaresima. La parola Carnevale deriva dal latino "carnem levare" ("eliminare la
carne"), poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva subito
prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima. A Conselice, in
provincia di Ravenna, dal 1919 il Carnevale comincia quando nel resto d’Italia
praticamente finisce. Il Mercoledì delle Ceneri, giorno che segna per la Chiesa
Cattolica l’inizio della Quaresima, per i conselicesi segna invece invece
l’inizio del loro Carnevale. Un noto musicista ravennate nonchè scrittore di
tradizioni popolari romagnole, Francesco Balilla Pratella, così scrive: «A
mezzanotte del martedì grasso, ultimo giorno della baldoria, suonava “la lòva”
– usanza dei tempi in cui comandava il Papa – campana malinconica, che
annunziava la fine del carnevale e il principio della quaresima. Il giorno dopo, il mercoledì
delle Ceneri, si chiamava “e’ dè d’ Sén Grugnõn”, il giorno di San Grugnone (da
grugno, grinta, smorfia di disgusto e di amarezza), poiché la gente, che si era
abbandonata alla pazza gioia durante il carnevale, metteva poi su il grugno,
pensando alla noia e alle rinunce doverose imposte dalla quaresima». Tutti a
Conselice quindi mercoledì 6 e domenica 17 febbraio per divertirsi e
passeggiare tra maschere, canti e balli.
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