Partenza: Savogna (UD)
Quota massima: Rifugio Pelizzo 1320 mt
Sviluppo: 12.1 km
Dislivello: 1.108 mt
Pendenza media: 9,1 %
Pendenza media: 20 %
E' la salita più conosciuta in Friuli.
Tutti gli appassionati di ciclismo della regione l'hanno percorsa almeno una volta.
La sua fama è sicuramente legata alla vicinanza alla pianura, al rifugio Pelizzo che si trova proprio alla fine della salita e al tratto da Montemaggiore alla vetta con i sui interminabili rettilinei completamente assolati. Fino a Montemaggiore la strada è particolarmente bella, dopo il tratto iniziale si supera un piccolo albergo e si inizia a salire quasi sempre nel bosco. Il fondo è ben tenuto, le pendenze, pur notevoli (8 km 10%), sono mitigate da molti tornati. Si entra a Montemaggiore, dove si può prendere una scorciatoia sulla sinistra (un vero muro, uno strappetto al 20% ma di appena 50 mt) oppure attraversare il paese e ricongiungersi con la strada nuova che sale da Cepletischis. Da qui in poi non c'è più respiro, circa quattro Km con lunghi rettilinei che non finiscono mai, la vegetazione arborea è scomparsa e il sole si fa sentire. Alla fine la tenacia viene premiata al rifugio Pelizzo, aperto quasi tutto l'anno, dove si può ristorarsi e godere il magnifico panorama sulle valli del Natisone.
Fonte: http://spazioinwind.libero.it/teledirain/salite/m_matajur_old.htm
Quota massima: Rifugio Pelizzo 1320 mt
Sviluppo: 12
Pendenza media: 9,1 %
Pendenza media: 20 %
E' la salita più conosciuta in Friuli.
Tutti gli appassionati di ciclismo della regione l'hanno percorsa almeno una volta.
La sua fama è sicuramente legata alla vicinanza alla pianura, al rifugio Pelizzo che si trova proprio alla fine della salita e al tratto da Montemaggiore alla vetta con i sui interminabili rettilinei completamente assolati. Fino a Montemaggiore la strada è particolarmente bella, dopo il tratto iniziale si supera un piccolo albergo e si inizia a salire quasi sempre nel bosco. Il fondo è ben tenuto, le pendenze, pur notevoli (8 km 10%), sono mitigate da molti tornati. Si entra a Montemaggiore, dove si può prendere una scorciatoia sulla sinistra (un vero muro, uno strappetto al 20% ma di appena 50 mt) oppure attraversare il paese e ricongiungersi con la strada nuova che sale da Cepletischis. Da qui in poi non c'è più respiro, circa quattro Km con lunghi rettilinei che non finiscono mai, la vegetazione arborea è scomparsa e il sole si fa sentire. Alla fine la tenacia viene premiata al rifugio Pelizzo, aperto quasi tutto l'anno, dove si può ristorarsi e godere il magnifico panorama sulle valli del Natisone.
Fonte: http://spazioinwind.libero.it/teledirain/salite/m_matajur_old.htm
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