Il 15 settembre 2013 con partenza e arrivo a Lugo di Romagna si svolgerà la prima edizione della cicloturistica per bici d'epoca "Bassa Romagna: storie antiche di uomini e biciclette".
La "girodellaromagna.net", associazione senza scopo di lucro che si prefigge di incentivare lo sviluppo economico del territorio promuovendo la cultura dell'ospitalità, valorizzando le attrattive naturalistiche, storiche, culturali ed ambientali del territorio è l'organizzatrice della manifestazione, in collaborazione con una delle società più antiche e prestigiose del panorama cicloturistico italiano, la Uc Francesco Baracca di Lugo, organizzatrice tra l'altro della Gran Fondo non competitiva "Giro della Romagna", una tra le più partecipate Gran Fondo italiane. La manifestazione conterà anche sulla partecipazione dell'Associazione Fausto e Serse Coppi in quanto in quella giornata ricorre il 94° anniversario della nascita del Campionissimo di Castellania che tra i suoi tanti allori annovera anche molte vittorie sul traguardo di Lugo nel Giro di Romagna dei professionisti. Il giro cicloturistico si articolerà su tre percorsi: il lungo di km. 142,7 di cui 25 su strade bianche, il medio di km. 61,7 di cui 10,3 su strade bianche e il corto di km. 39 di cui 8,6 su strade bianche. Si toccheranno tutti i 9 Comuni che costituiscono l'Unione della Bassa Romagna, passando per le loro piazze, toccando alcuni dei principali punti di attrazione ma andando anche a riscoprire angoli nascosti e poco conosciuti di questo territorio, collocato tra la collina e il mare, che ha conosciuto una presenza stanziale dell'uomo in tutte le principali epoche, a partire dal neolitico per andare alla colonizzazione romanica e al Medioevo lasciando molte vestigia tuttora ben visibili. Il territorio è interamente pianeggiante e anche per questo permetterà di avere visioni molto particolari e suggestive, con una profondità di campo che lo sguardo non riesce spesso a coprire per intero. Lungo il percorso nella ampia e fertile pianura i cicloturisti saranno accompagnati da orti, vigneti, frutteti e vie d'acqua con pievi, ville padronali, case coloniche come anche moderne aziende agricole, industriali, artigianali e commerciali, permettendo loro di godere di un panorama che sembra sospeso tra l'acqua, la terra e il cielo e di conoscere una realtà che ha saputo coniugare il rispetto delle tradizioni, della genuinità dei prodotti della terra con la modernità e la difesa dell'ambiente. I ristori lungo il percorso e il ricco pasta party finale, oltre a compensare ampiamente le fatiche del pedalare daranno modo di conoscere anche alcuni prodotti della zona e la cucina romagnola.
Questo territorio, terra di grandi passioni anche sul piano sportivo, è da sempre legato alla bicicletta che ha rappresentato per le sue genti uno strumento di emancipazione, di lavoro oltre che di svago e di sport.
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