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domenica 19 giugno 2011

Fiumicello

Quando non te l'ha aspetti... all'improvviso spunta una giornata ideale per affrontare questo appuntamento odierno che ci ha visto protagonisti sulle strade del Casentino: per rendere chiarezza alle 8 in punto abbiamo lasciato alle spalle quell'incantato posto quale è Fiumicello, un piccolo nucleo di case in una valle laterale della Val di Rabbi, pieni di dubbi sull'opportunità di dare seguito al programma odierno in quanto le condizioni meteo non erano delle migliori e nello specifico densa nuvolosità, vento sostenuto e una temperatura di 15°. Ma la voglia di pedalare era tanta e soprattutto era importante valutare il nostro stato di forma in vista dell'appuntamento di domenica prossima che ci vedrà sulle strade di Andermatt in un circolare veramente strong!.
Quindi... "Avanti Savoia!" ci siamo messi in marcia di buona lena (e a braccia scoperte) per scaldarci su per i Tre Faggi; una salita ideale come prima ascesa perchè il suo dolce andamento altimetrico ti porta senza sforzi al Passo posto a quasi 1000 metri senza particolari sforzi. L'ampia vista del lato toscano non ci ha reso alcuna sicurezza in più anzi.... ma si prosegue senza indugi in direzione bivio Muraglione e Dicomano.
Giunti a Contea si svolta in direzione della seconda asperità quale è la lunga salita (18 km) della Croce a Mori, una strada di collegamento tra le provincie di Firenze ed Arezzo, poco frequentata dal traffico se non da alcuni maxigruppi di motoriders che rompono con il loro rumore la magia di questa valle.
Il panorama è unico, si pedala e si ammira tutto-intorno per gustare ogni attimo di questa cavalcata sulle nostre specialissime. Il sole ha fatto squarcio nella coltre grigia delle nubi rendendo di conseguenza un rapido innalzamento della temperatura. Ora si scende a Stia e d'obbligo è la vista alla "nota" piazza mediovale (famosa anche perchè set del film di Pieraccioni "Il Ciclone") e al tradizionale panino ristoratore: dobbiamo ricare le batterie, ci attende ancora molto a cominciare proprio dalla Colla, un Passo che molti cicloturisti romagnoli conoscono e che evitano per i suoi impegnativi 16 km di lunghezza che ti proiettano a quota 1291 mt di altitudine. Ma però che meraviglia salire al colle dal lato toscano, immersi in fitto bosco di conifere e poi tra bassi faggeti e castagneti: questo è il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, di Monte Falterona e Monte Campigna e le sue imponenti, affascinanti e millenarie foreste di grandissimo interesse naturalistico. La fresca temperatura odierna ci aiuta, ci rende particolarmente pimpanti sui pedali. Foto di rito sul Passo e nuova discesa fino a Corniolo per chiudere l'anello affrontando l'ultima salita della Braccina, che da circa due anni è stata asfaltata interamente (e con un bitume ecologico) e aprendo il transito ad un luogo ove silenzio e natura fanno da padroni, dove le tracce dell'uomo non sono ancora così evidenti.
L'arrivo a Fiumicello conclude questo circolare di 105 km e 2465 mt di altitudine ma non la nostra giornata che ci ha visto successivamente protagonisti a tavola nel ristorante locato fatalmente proprio in questo posto.... incantato!

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