Tutto il mondo pensa che essendo il ciclismo uno sport da seduti, non ci siano problemi!!! Sulla bicicletta dovreste avere male soltanto ai muscoli interessati dall'attività sportiva, tutti gli altri dolori (cervicali, trapezio, schiena, lombari) sono anormali ed hanno per origine cattive posizioni in bici. In occasione degli STUDI POSTURALI che vengono svolti, si arriva spesso ad apprendere che il ciclista soffre per dolori particolari e di solito quest'ultimo pensa che "è normale". Si può invece affermare che i dolori aventi per origine l'intensità dello sforzo sono i soli che siano "normali". Tramite studi posturali è possibile individuare le origini probabili dei vari dolori in modo da poter correggere "la POSIZIONE" del ciclista. Vengono qui esposte nei dettagli patologie che possono avere come origine una "cattiva posizione o una cattiva messa a punto della bicicletta".
TENDINITE ROTULEA: pedali troppo lunghi, sella troppo bassa, utilizzo di rapporti troppo lunghi , posizione in "becco di sella". La "buona lunghezza di pedali" deve permettere al ciclista "di girare le gambe a 90/110 giri/min". Se il ciclista pedala in punta di sella significa o che si siede troppo avanti o che il manubrio è troppo lontano dalla sella.
TENDINITE del QUADRICIPITE: Sella troppo bassa e flessione eccessiva del ginocchio. L'altezza sella è importante soprattutto da quando siamo forniti di pedali automatici e di scarpe con talloni "virtuali" di 4 o 5 cm. Per verificare l'altezza della sella occorre misurare il valore del cavallo e moltiplicarlo per 0.885 e seguire le indicazioni riportate qui (Misure Telaio / Altezza Sella). Attenzione quando cambiate le scarpe, verificare le "altezze di talloni".. .
DOLORI del GINOCCHIO (faccia esterna) generalmente ciò arriva quando la sella è troppo alta. Tuttavia l'esperienza ha provato molte volte che può trattarsi di altri problemi generalmente posti quando il ciclista utilizza pedali aventi una grande libertà in rotazione e laterale e che gli comporta uno spostamento leggero del bacino, non sufficientemente importante per generare un dolore immediato.Tenuto conto del numero di colpi di pedale questa situazione genera una tensione e tendinite. Occorre dunque pensare di vedere il medico Osteopata con questo tipo tendinite per un controllo completo non solo del ginocchio ma anche del bacino.
TENDINITE della GAMBA (in cima della tibia all'interno della ginocchio): pedale automatico che orienta l'asse del piede verso l'esterno, asse del pedale distorto verso il basso. Quando il ciclista è fornito di pedali "TIME" o "SPEEDPLAY" i controlli visivi sono impossibili. Invece se quest'ultimo è fornito di pedali LOOK un controllo del modo in cui si utilizzano i bloccaggi permette di determinare rapidamente l'origine del problema: cattivo orientamento delle tacchetta o sella che non è nell'asse del telaio e che disorienta il bacino o crea uno spostamento del bacino non sufficientemente sensibile per essere dolorosa.
DOLORI ai GEMELLI (muscoli dei polpacci nella cavità della ginocchio): sella troppo alta; flessione eccessiva delle gambe; generalmente ci dovrebbe essere
un ancheggiamento eccessivo in fase di pedalata. Attenzione all'aspetto visivo dell'ancheggiamento che fuorvia spesso nei ciclisti più grassottelli!
un ancheggiamento eccessivo in fase di pedalata. Attenzione all'aspetto visivo dell'ancheggiamento che fuorvia spesso nei ciclisti più grassottelli!
DOLORI MUSCOLI POSTERIORI DELLE COSCE : sella troppo alta, flessione eccessiva delle gambe, mancano d'elasticità, piede troppo impegnato sul pedale.
DOLORE PUNTA del GOMITO: Braccio troppo teso.
FORMIOLIO DITA: polsi piegati ed in flessione eccessiva , becco di sella che oscilla verso il basso facendo sopportare alle mani tutto il peso del busto. Se è il caso può darsi che questi dolori siano accompagnati da dolori al livello dei quadricipiti sopra le ginocchia.
DOLORI ai QUADRICIPITI: sella troppo bassa con flessione eccessiva della ginocchio. Sella il cui becco indica verso il basso. Posizione troppo avanzata.
DOLORI agli ADDUTTORI sella troppo ampia.
DOLORI CERVICALI E DORSALI, ERNIA Manubrio mal centrato, troppo ampio o troppo stretto. Sella troppo alta. Posizione troppo prolungata con braccia tese o al contrario posizione troppo raccolta con busto troppo diritto. Le persone che soffrono per la parte posteriore hanno tendenza a volere alzare e tendere il busto e questo è più grande degli errori (occorre tenere conto dell'elasticità) il busto deve essere inclinato per essere parallelo alla bissetrice dell'angolo formato dal suolo ed il tubo obliquo: ossia circa 30/35°.
LOMBAGGINI Gambe di lunghezza diverse (minimo 1 cm). . Punta di sella inclinata verso l'alto . Sella troppo alta. posizione orizzontale con braccia tese.
DOLORI al TENDINE di ACHILLE differenza di lunghezza delle gambeinferiori, sella troppo bassa, e/o troppo avanti, pedivelle troppo grandi .
INDURIMENTI PERINEALI Sella troppo flessibile, troppo ampia o troppo stretta. . Sella troppo alta. Come abbiamo appena visto esistono numerose patologie nel ciclismo.
Generalmente, occorre non soltanto assicurarsi che la posizione sia bene regolata ma che gli accessori della bici siano ben piazzati: sella orizzontale, arretramento di sella corretto, distanzia sella-curva manubrio corretta che permetta una posizione del busto inclinato, manubrio sufficientemente basso per permettere la pendenza naturale del busto, altezza di sella corretta in funzione del valore del cavallo ma anche la la lunghezza delle pedivelle.
La posizione comincia anche con la scelta delle scarpe ed è necessario verificare se il piede non sarà né troppo stretto né troppo largo ed anche che le tacchette pssano essere regolate correttamente.
Generalmente, occorre non soltanto assicurarsi che la posizione sia bene regolata ma che gli accessori della bici siano ben piazzati: sella orizzontale, arretramento di sella corretto, distanzia sella-curva manubrio corretta che permetta una posizione del busto inclinato, manubrio sufficientemente basso per permettere la pendenza naturale del busto, altezza di sella corretta in funzione del valore del cavallo ma anche la la lunghezza delle pedivelle.
La posizione comincia anche con la scelta delle scarpe ed è necessario verificare se il piede non sarà né troppo stretto né troppo largo ed anche che le tacchette pssano essere regolate correttamente.
Fonte : Ciclo Piemonte bye
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