Per guarire dalla dipendenza
tecnologica, aiutare l’ambiente e ridare valore al nostro tempo libero,
proponiamo per le prossime ferie natalizie una “dieta ferrea” dalle tecnologie.
Il digiuno è un vecchio rimedio contro eccessi e intossicazioni. L’idea è
applicarlo alle tecnologie che hanno invaso la nostra vita, chi vuole provare!?
1 : La televisione è il primo
elemento di cui privarci, perché più di ogni altro opprime la nostra mente e la
nostra fantasia. Riscopriamo i benefici di una vita senza programmazione
televisiva.
2. Il cellulare. L’emblema della
reperibilità in ogni istante. Che ne dite durante le ferie di renderci per un
po’ “utenti non raggiungibili”?
3. L’automobile. Nelle ferie il
maggior tempo a disposizione ci permette di fare belle passeggiata, o di
rivalutare i mezzi alternativi, come la nostra bicicletta, ormai ferma a
prendere polvere in garage.
4. Internet. Quindici giorni senza
social network potrebbero farci riscoprire le nostre amicizie vere, trascurando per un po’ le
centinaia di amici virtuali che abbiamo su facebook!
5. L’energia elettrica.
Chiaramente si tratta in questo caso di tecnodigiuno parziale. Il solo pensare all’energia che alimenta tutte le
apparecchiature di casa, ci aiuterà a farne un uso moderato, che gioverà al
portafogli e all’ambiente.
6. Cibo confezionato. Anche in
questo caso il tempo ci aiuta a cercare alimenti acquistabili sfusi, magari al
di fuori della grande distribuzione. Riscopriamo i prodotti freschi e genuini.
7. L’integrale Se volete
cimentarvi con l’esperienza estrema del tecno-digiuno integrale anche solo per un
giorno, i risultati potrebbero essere sorprendenti!
Soli, senza nessun mezzo
tecnologico ad affrontare il mondo. Chi è pronto alla sfida?
Fonte: Terranuova
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