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mercoledì 4 maggio 2011

E' sempre bene sapere che....

Ora mai si perdono nella notte dei tempi le prime edizioni (1979) di questa classica del cicloturismo italiano e sarebbe anche piacevole leggere nel sito della società che organizza questo evento, UC Baracca (www.ucfbaracca.it) qualche frammento relativo appunto alla storia di questa manifestazione: so per certo che il percorso GF era più di 200 km  e dal Passo della Sambuca si scendeva per il lato appenninico toscano per poi fare sempre rientro a Lugo. Comunque, ritornando a noi e al nostro 5°appuntamento Ad Maiora, il Giro della Romagna è indubbiamente un percorso Gfondo piacevole e sempre gradito per una distribuzione graduale dell'altimetria complessiva di 2000 mt su 170 km e senza salite impegnative nella loro pendenza espressa: le prime tre, Albano (6,1% Grado diff. 43,9),, Sambuca (5,7% Grado diff. 66), Beccugiano (6,3% Grado diff. 51,2), non superano il 7% di media e l'ultima, il Monte Collina ha certamente una media superiore del 7,9% ma la sua lunghezza è solo di 2,6 km (Grado diff. 49,3).
 Se invece possiamo dispensare consigli a qualche neofita che affronta appunto per la prima volta il percorso "hard" Gfondo, allora ci soffermiamo ad evidenziare il tratto Casola V. - Acquadalto ( ai piedi della Sambuca) che nei suoi 18 km di sviluppo + 284 mt dislivello, non viene mai tenuto in considerazione ed invece è la chiave della performace del Giro, nel senso che, da come lo si interpreta come ritmo pedalatorio, può indubbiamente inficiare nel risultato sportivo nella parte conclusiva del tracciato.
Altro punto da non sottovalutare è il tratto di km 5,4 (vedi grafico altimetrico) che congiunge il Passo della Sambuca a quello della Colla di Casaglia, denominato il buco... "la busa" e ben ricordato dai cicloturisti in quanto è facile riscontrare in questo avallamento, di 100 mt di dislivello e a 1000 mt di quota, un clima quasi mai favorevole, rigido o in alternativa umido. Quindi giunti sulla vetta del Sambuca si scende in forte pendenza per 2,2 km (è meglio ripararsi con antivento) per poi risalire nuovamente per 1,5 km a quota 1.020 mt (con dei tratti al 10%) fino a giungere al ristoro situato nei pressi l'Area attrezzata di Prato all'Albero. Da questo punto si riprende a discendere per altri 1,7 km fino a giungere al Passo della Colla e seguire le indicazioni per Marradi.
Per concludere questa carrellata di notizie riguardanti il Giro della Romagna credo che sia altrettanto importante sottolineare che quando si è percorsa l'ultima discesa programmata e cioè quella della Collina e si giunge a Tredozio, mancano esattamente 50 km, tondi, tondi, e quindi non cantate vittoria.... c'è ancora molta strada da fare per guadagnarsi un buon piatto di pasta all'arrivo a Lugo!

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