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mercoledì 25 maggio 2011

Non tutti sanno che....

Domenica prossima 29 maggio è in programmazione la tredicesima edizione della Gfondo cicloturistica  "Città di Lugo" organizzata dagli amici del Pedale Bianconero: è un evento di rilievo per i pedalatori senza tempo in quanto è parte del Circuito Romagnolo e della neo-nata CT League e per essersi contraddistinta in questi anni in un crescendo di gradimento.
L'edizione 2011 ha in riserbo alcune novità tra cui un nuovo percorso, anzi per la precisione due nuovi... quello GFondo (178 km) e quello Fondo (107 km) sui quattro programmati.
Naturalmente noi andremo ad osservare il percorso "Long-way" e tutte le sue particolarità: partenza alle ore 6,00 dallo storico Pavaglione lughese, lasciando la cittadina in direzione Faenza. Superati i Monti Coralli (km 1,2), Tebano, Villa Vezzano, si scende a Riolo Terme per salire al Colle del Mazzolano (Km 2,1) e arrampicarsi, dopo la conseguente discesa, allo strappo di Bergullo; si scende di nuovo in direzione Imola fino al Circuito automobilistico e seguendo la strada che lo costeggia sul lato superiore si giunge al 1° Ristoro.
Si prosegue per la stessa via per imboccare dal ghiandolino la seconda ascesa del Toranello (Via Sabbioni km 3,9) una panoramica salita di cui solamente i primi 500 mt sono impegnativi con unamedia di pendenza dell'11% poi si stende in un piacevole sali e scendi interminabile e panoramico che si conclude dopo circa 8 km con la vertiginosa picchiata della Gallisterna. Ora proseguiamo sulla SS 306 oltrepassando Borgo Rivola e giungere dopo 8 km al bivio che ci porterà al Passo del Prugno (536 mt / 5,5 km) che segna anche il confine tra la provincia di Bologna e quella di Ravenna; sulla vetta ci attende il corroborante secondo Ristoro.
A Fontanelice si svolta in direzione Firenzuola percorrendo la SP 610 che attraversa in successione Castel del Rio, la frazione di Valsalva e giungere a Coniale (vedi grafico): un tratto di 18 km da non sottovalutare con i suoi rilanci, strappetti & C. e il chilometro della Valsalva. Si fa tosta! ora ci attende la Cima Coppi della manifestazione e cioè il Passo del Paretaio che con i suoi 900 mt di altitudine e i 10 km di salita assolata, può creare qualche difficoltà anche al ciclista più allenato (fontana a inizio ascesa) che sulla vetta può ristorarsi al 3° punto predisposto.
La discesa verso Palazzuolo è veloce e ben asfaltata, le gambe si possono concedere momenti importanti di relax che sono da cogliere e gestire in quanto siamo solamente a circa metà percorso; al paese fiorentino si inverte la rotta direzionando il mezzo verso la pianura e Casola Valsenio che dista 17 km: dal centro si attraversa il Fiume Senio e su per la sesta salita programmata, quella del Monte Albano (412 mt / 4,5 km) e giungere al borgo di Zattaglia e al 4° Ristoro. Non è finita, anzi! ci attende la "chicca" conclusiva, l'ultima fatica che giustifica una impresa, la salita della Bitella (406 mt/ 3,2 km) ... corta, ma maledetta con le sue impennate che giungono spesso in doppia cifra e gli indimenticabili due tornati conclusivi da affrontare "on dance" sui pedali: che spettacolo.!
Le forze sono al limite nel giungere sulla Croce di Rontana (Timbro + Ristoro Idrico) e indirizzarci verso Lugo, verso l'arrivo.... verso casa!

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