Cusercoli, 13-20 novembre.
Protagonista della Sagra che si svolge la seconda e la terza
domenica di novembre è senza dubbio il “Tartufo bianco pregiato” della Valle
del Bidente, che proprio in questo mese tocca il suo apice qualitativo.
Migliaia di buongustai e di turisti si danno appuntamento per celebrare
l’oramai noto e prezioso fungo sotterraneo. Nei due fine settimana, la
cittadina medievale è invasa dalle bancarelle dei tartufai che espongono i loro
“diamanti della terra”. Il programma prevede l’esposizione di prodotti tipici
agroalimentari, di oggetti di artigianato artistico locale legato ai vecchi
mestieri della Valle del Bidente e l’attivazione di conferenze, proiezioni e
spettacoli musicali. Il momento più atteso è sicuramente quello della
premiazione degli espositori e del tartufaio che ha trovato il tartufo più
grosso e profumato. Alla raccolta dei funghi e del tartufo bianco pregiato sono
legate anche le attività gastronomiche di Cusercoli. La Pro Loco "Chiusa
D'Ercole" organizza due Sagre, quella del Prugnolo e quella del Tartufo
Bianco pregiato di Romagna. Negli anni queste sono diventate punto di ritrovo
per cercatori, acquirenti e buongustai.
La Sagra, che si svolge il 13 e 20 novembre, è invece
interamente dedicata al tartufo.
Per mantenerne intatto il caratteristico profumo, lo si
utilizza principalmente crudo su piatti caldi, il cui vapore porta alle narici
tutto il suo inebriante aroma. Il modo migliore di apprezzarlo è affettarlo con
l’apposito strumento poco prima del consumo.
Gli abbinamenti ideali sono: con un uovo al tegamino, sulla
pasta o sui ravioli con burro e formaggio, sul risotto, sui crostini, sul
nodino di vitello, sul filetto di bue, sul petto di fagiano in salsa di vino.
Particolarmente gustoso sui nidi di tagliatelle in bianco o nei ripieni e nelle
salse. Alla Sagra cusercolese lo si può assaggiare abbinato al “raveggiolo”
(formaggio molle maturato in foglie di felce), per farcire la piada alla
lastra.
Nessun commento:
Posta un commento