Per Geppetto una pera non aveva scarti: i torsoli e le bucce possono sempre venir buoni, come impara presto Pinocchio. Oggi invece gettiamo nelle spazzature tonnellate di cibo all’anno. E con il cibo sprechiamo anche l’acqua: non soltanto quella contenuta negli alimenti, ma anche quella servita per produrli. Tanta, anche se scarsa: anzi limitata. E invece dovremmo ridurre gli sprechi. Non solo perché non è etico scialacquare in tempi di crisi, ma anche perché le risorse naturali – il capitale naturale – è limitato. Vogliamo aumentare ancora il nostro debito ecologico, sommandolo a quello economico e invelenire totalmente l’ambiente e le nostre vite?
I rifiuti ci stanno sovrastando, in tutti i sensi. Non sappiamo più come gestirli. I rifiuti fisici, intendo. Figurarsi quelli umani. Che sono poi la diretta conseguenza dei primi. Come uscirne? La formula è semplice: consumare e produrre meno, ma meglio (possibilmente).
Fonte: http://www.andreasegre.it/
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