Una
buona notizia che permetterà ai ciclisti di usare più facilmente le due ruote. Su
proposta della Federazione Italiana Amici della Bicicletta, la Direzione
generale per la sicurezza stradale del ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti ha deciso che le biciclette potranno andare contromano. Una soluzione
tecnica che può essere applicata “su strade larghe almeno 4,25 metri , in zone con
limite di 30 km/h ,
nelle zone a traffico limitato e in assenza di traffico pesante”. “Siamo
veramente soddisfatti e ringraziamo il ministero per questa apertura verso la
mobilità ciclistica. Ha finalmente prevalso il buon senso”, ha dichiarato Antonio
Dalla Venezia, presidente della federazione che da anni chiede di consentire,
nei centri urbani, il doppio senso di marcia nelle strade a senso unico. “Alcuni
comuni virtuosi e coraggiosi, come Reggio Emilia - sottolinea Dalla Vecchia
- hanno introdotto già questa soluzione che consente al ciclista di
usufruire di tragitti più brevi, evitando di seguire i sensi unici pensati
esclusivamente per le auto e che portano il ciclista a fare giri molto più
lunghi. Praticamente una maniera per scoraggiare l’uso della bicicletta”. La
novità si basa sulla tesi, portata avanti dalla Fiab, secondo la quale, in
attesa di un aggiornamento normativo, fosse possibile promuovere la conversione
di alcuni sensi unici a doppio senso limitato alle biciclette, concedendo una
direzione a tutti i veicoli e due esclusivamente alle biciclette. Del resto
basta girare nel resto d’Europa, per esempio, per vedere applicato sulla palina
del segnale stradale delle strade ad un senso di marcia un cartello integrativo
con la scritta “eccetto bici”.
Fonte: www.edipol.it
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