E' proprio vero che con semplicità e minor ostentazione si riesce ugualmente a creare un appuntamento cicloturistico di livello, come quello odierno che si è tenuto a Marzeno (RA) e che è stato l'espressione migliore di quel hobby sulle due ruote che pratichiamo, nato per regalare, in primis, ad ogni partecipante una rilassante e gioiosa giornata, pedalando alla scoperta dei territori locali. Premetto ciò, perchè noto una certa ingessatura da parte dei vari organizzatori delle più "nobili" manifestazioni, nel rimanere fermi di edizione su edizione, proponendo gli stessi percorsi sottraendo al partecipante quello gusto di scoperta e di "viaggio" che è consono proprio al cicloturismo: e' altrettanto vero che è difficile ri-inventarsi un nuovo percorso e che è indubbiamente più semplice riproporre di anno in anno un meccanismo organizzativo collaudato, privo di rischi, e per di più con la grande difficoltà nell'individuare nuove strade/salite transitabili e autorizzate dalle amministrazioni locali ma.... non deve esaurirsi la volontà di rinnovamento. La Medio Fondo di Marzeno ha proposto un percorso LUNGO quasi interamente in salita/discesa con 1600 mt di dislivello su 85 km !!! ma con delle ascese pedalabili, fuori dal traffico e che ci hanno pienamente soddisfatto, rendendo avvincente ogni nostra pedalata. Ottimi i ristori di Tredozio e Monte Chioda e con soli 4 euro gli organizzatori si sono permessi il lusso di offrire un corroborante pasta-party conclusivo a tutti i partecipanti. Bravi.
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